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On the Edge (2021), Gilles Daubeuf (Francia)
Limina
Una donna “pioniere” si ritrova sola sulla strada per la conquista dell’Occidente... suo marito è tragicamente morto, lei va da sola in una terra sconosciuta nella speranza di trovare il loro ultimo cavallo.
«Sperimentale intanto in alcune sue caratteristiche inattuali e/o estreme: è cinema sostanzialmente muto, che affida tutta la sua capacità espressiva all’immagine e alla messa in scena, e che si costruisce intorno a un unico personaggio nel suo rapporto pratico, visivo, emotivo e spirituale con l’ambiente. Sperimentale nelle forme narrative, nel rapporto con la Storia, aperto e curioso nei confronti del Presente, ed infine sperimentale nel dialogo con i generi cinematografici: per come si pone nei confronti di un certo mondo narrativo (con relative basi storico-culturali) che sta fra western e survival movie. Se vogliamo considerarlo un western - qualche elemento c'è - allora è un western imparentato col filone revisionista dei Brokeback Mountain, The Sisters Brothers e Il potere del cane; vale a dire quella corrente del western che riflette sugli aspetti “di genere” di questo immaginario, mettendo al centro le identità (femminili, queer, mascolinità alternative) che storicamente ne rimanevano escluse, ma soprattutto sovvertendone dall'interno l'etica della conquista coloniale violenta. Questo può essere giusto notarlo ma rischia di far perdere di vista l'originalità del film. Che un western in realtà non è, e che forse aspira a una forma di revisionismo ancora più radicale: pur raccontando un episodio perfettamente plausibile (il marito muore, la moglie resta sola e deve cavarsela) somiglia di più a una specie di ipotesi ucronica: e se fosse stata la Donna a trovarsi davanti il Nuovo Mondo, le culture native, la natura selvaggia ecc.? C'è un azzeramento, la protagonista è una specie di Eva senza Adamo in un Eden misterioso, e non è detto che reagisca come avrebbe fatto lui. In tutto questo credo vada letto un'interrogare l’Oggi: ucciso simbolicamente il potere maschile, dove va la donna di oggi? Che rapporti mantiene col maschile, che nel film è in dialogo continuo con la protagonista?», Lorenzo Meloni
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