in Concorso
«Il titolo (quanto è importante un buon titolo) è perfetto perché, in effetti, il video è quello: una promessa di qualcosa che si annuncia e non si concretizza mai (perché l'immagine si “dissolve” continuamente), ma che ha la felicità e la pienezza dell’imminenza. Penso alla definizione di Adorno dell’arte: “una promessa di felicità”. Il video di Caldini è una promessa di felicità che è tanto più “felice” nella misura in cui si sposta continuamente in avanti, nel futuro. L'immagine della giumenta "volatilizzante", che si scompone in linee fugaci (come granelli di sabbia sospinti dal vento) avrebbe deliziato Muybridge», David Oubiña