in Concorso
Attic Windows of the Infinite è un film assolutamente unico girato in 35mm utilizzando diverse telecamere stereoscopiche, lenticolari e action capture per creare un mondo che stratifica e congela il tempo, danzando avanti e indietro nello spazio. Lo spettatore è invitato a scivolare attraverso lo schermo tra i pixel tremolanti in un regno di dimensioni cangianti, tracciando i percorsi narrativi triangolari di superficie, profondità e tempo. Proprio come Koyanasquaasti (1982) descriveva la vita attraverso un senso di accelerazione hyperlapse, Attic Windows of the Infinite cerca di costruire un mondo sospeso in stasi, intrappolato in un presente perpetuo, sospeso in un preciso momento nel tempo.