in Concorso
Un poema audiovisivo che usa il linguaggio del cinema per evocare i turbolenti effetti psicologici che si possono sperimentare a causa della prolungata mancanza di luce solare. Utilizzando filmati di Dashcam del tragitto percorso dal lavoro (dal terzo turno, di notte) a casa e utilizzando un sound design lirico, un montaggio intenso e un’elaborazione visiva espressionistica Tyler Quinn rappresenta il viaggio psicologico vissuto durante questo periodo - emergono la solitudine, un intensa ansia, lo stress, gli scoppi irregolari di rabbia, i sogni irrequieti e le sensazioni provate dopo una lunga assenza di sonno.